Cos'è Bitcoin e da cosa dipende il suo valore
Molti iniziano a tradare Bitcoin assimilandolo ad una valuta. Per caratteristiche in realtà bisognerebbe pensare ad altri termini di paragone. Rimando all'interno dei mercati, un asset class più simile a Bitcoin è quella delle materie prime. Infatti si tratta di un bene che viene "minato" con un certo sforzo produttivo e difficilmente replicabile. Simile in questo all'oro e all'argento. E molto diverso dalle valute.
É importante comprendere quali sono i driver di valore di qualsiasi cosa si acquisti sul mercato. Per questa ragione focalizziamoci sul concetto di scarsità.
Prima di tutto si tratta di un forte elemento distintivo rispetto alle valute. In secondo luogo si tratta di un elemento che ne determina gran parte del suo valore. Ci sono degli studi, in particolare questo, che dimostrano come il valore di Bitcoin sia dipendente dalla sua scarsità. E soprattutto come la scarsità ne determini la quasi totalità del valore. In modo del tutto analogo rispetto alle materie prime, come dicevamo. Anche se con la sostanziale innovazione e differenza della sua natura digitale.
Investimento e Trading di Bitcoin
Oltre ai driver di valore, è essenziale conoscere le peculiarità del mercato su cui è possibile acquistare e vendere BTC. Si tratta di un mercato non regolamentato. Aperto 24 ore al giorno e 7 giorni su 7. Aggiungeteci che si tratta di un asset relativamente giovane e che muove pochi capitali (in relazione ai mercati maturi). Quindi caratterizzato da forte frenesia e volatilità. Al contempo però siamo di fronte all'investimento in assoluto più redditizio degli ultimi 10 anni.
Per tutte queste ragioni investire, con un orizzonte di lungo periodo, sullo strumento può essere una ottima idea. Sia per cercare profitti elevati sia per differenziare il portafoglio. Magari anche solo con una parte residuale del proprio capitale.
3 errori da evitare nel Tradare Bitcoin
La maggior parte degli errori che si compiono nel trading, e soprattutto nel giovane mondo delle crypto, è determinato da un unico approccio sbagliato. Si tratta della trappola del "Diventare ricco con 1.000€". In un mercato così volatile in effetti è facile farsi tentare dalle prospettive di grossi guadagni in tempo breve. Sfortunatamente nel 99,99% dei casi si tratta di illusioni che condizionano il mindset dei trader. Queste illusioni rischiano di farci perdere il focus. Di condizionare le scelte di entrata e uscita a mercato. Di esporci a rischi spropositati. In definitiva il rischio concreto è quello di bruciare il capitale investito. Per difenderci da questa tentazione dobbiamo tenere a mente 3 errori classici da non commettere.
1) Farsi prendere dalla frenesia del trading
Si tratta di un errore comune a tutti i novizi che si appassionano a questo mondo. L'interesse e l'impegno sfociano spesso in over commitment e stress.
Come evitare questo errore? Prima di tutto occorre darsi delle regole e dei limiti. È importante definire un orario di inizio e di fine attività. Che sia coerente con i timeframe che analizziamo. Impostare livelli di stop loss e take profit che possano consentirci di terminare le operazioni, anche se non siamo collegati. Attenzione perché non seguire queste indicazioni in un mercato aperto tutti i giorni e tutto il giorno può essere molto stressante.
2) Margin Trading con le Criptovalute
Operare con la leva finanziaria è una pratica che andrebbe esercitata con la massima disciplina. Inoltre in pochi e selezionati mercati. Tra questi di certo non vi rientrano le criptovalute. Questa asset class ha una natura molto volatile che si presta poco alla leva finanziaria. Inoltre le crypto di certo non mancano di volatilità e di grossi spostamenti percentuali. Dunque perché utilizzare la leva? Se la risposta somiglia a: "Sono sicuro di questo trade e voglio guadagnare più velocemente..." allora siamo sulla strada sbagliata.
3) Storage e Sicurezza dei Bitcoin
Consideriamo una delle peculiarità delle criptovalute: lo Storage
È possibile fare trading di criptovalute su due canali principali gli exchange di criptovalute e i broker classici che trattano da qualche anno il mondo crypto.
I broker consentono di avere una maggiore tutela dal punto di vista della sicurezza. Questo non è dovuto all'affidabilità delle piattaforme ma al fatto che in effetti NON stiamo acquistando realmente Bitcoin. Semplicemente facciamo trading di strumenti finanziari che ricalcano l'andamento dei prezzi di Bitcoin. Non ci dovremo quindi preoccupare di detenere i nostri Bitcoin su un wallet sicuro.
Al contrario acquistando BTC direttamente sugli Exchange avremo a disposizione sul wallet dell'exchange stesso la criptovaluta. A questo punto si pone il problema di lasciare i Bitcoin sul sito, rischiando potenziali attacchi al sito stesso. O in alternativa di detenere le criptovalute su un wallet più sicuro totalmente contrallato da noi.
Non esiste un'unica soluzione corretta per tutti gli scenari ma di certo è un aspetto da valutare. La cosa sicuramente da evitare è esporre il computer, su cui vengono fatte queste operazioni, ad attacchi informatici.
Se la decisione è quella di detenere le criptovalute su computer oppure online, occorre sicuramente evitare di navigare siti poco sicuri. Per evitare qualsiasi rischio bisognerebbe detenere i BTC su un Hardware o Paper Wallet scollegato da internet.
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