Il valore di Bitcoin nel lungo periodo

Da cosa dipende il Valore di Bitcoin

In tanti parlano di Bitcoin in questi giorni successivi all'Halving. Ma da cosa dipende in realtà il valore di Bitcoin? E perché dai pochi centesimi di valore del 2010 ora il valore di mercato si aggira intorno ai 9.000 dollari? Addirittura alcuni modelli previsionali attribuiscono a questo asset un valore di diverse decine di migliaia di dollari dopo l'halving. Come è possibile e come si giustificano questi prezzi?

Bitcoin nasce dalla mente o dalle menti di autori sconosciuti. Satoshi Nakamoto è un alias dietro il quale si potrebbero celare uno o alcuni coautori geniali. Di certo si tratta di un asset difficilmente assimilabile agli strumenti classici. Ha inoltre caratteristiche uniche e non riscontrabili in altri strumenti. Per queste ragioni si concorda nel definire Bitcoin (e le cripto valute) una classe a se stante.

Le peculiarità che determinano il Valore di Bitcoin: la scarsità

Queste sue peculiarità sono alla base del progetto che è stato voluto proprio perché fosse in antitesi rispetto alle valute e alle logiche prevalenti del mercato attuale.

La prima caratteristica distintiva, e forse la principale, è la sua inflazione decrescente. Storicamente i sistemi economici "sostengono" l'economia attraverso l'immissione costante di denaro sul mercato. Questo vuol dire che le banche centrali stampano moneta in modo più o meno controllato a seconda delle politiche economiche. Questo porta tutte le valute a un costante deprezzamento nel tempo.

Alcuni sostengono che l'economia sia drogata dall'influenza delle politiche economiche. Mentre nelle università si insegna che un certo tasso di inflazione costante sia di giovamento all'economia. Bitcoin in questo panorama è una scelta di forte rottura. Infatti il suo algoritmo prevede un dimezzamento della produzione ogni 210.000 blocchi prodotti. I blocchi sono l'unico modo per creare (o minare) nuovi Bitcoin. Oltre questo dimezzamento programmato, la quantità totale producibile è fissa. Si potranno minare 21 milioni di Bitcoin, non di più.

Le peculiarità che determinano il Valore di Bitcoin: la decentralizzazione

L'altra sua caratteristica fondamentale è la decentralizzazione. Per decentralizzazione si intende che le informazioni vengono registrate distribuendole tra più nodi. I nodi contribuiscono a mantenere e registrare le informazioni sulla blockchain di BTC. Sono indipendenti e non legati tra loro. Possono registrare informazioni riguardo le operazioni utilizzando internet ma anche sfruttando altre tecnologie. Queste caratteristiche garantiscono la massima sicurezza informatica e resilienza.

L'effetto più rilevante della decentralizzazione è l'impossibilità di controllare e regolare Bitcoin. Risulta infatti impossibile pensare di monitorare o controllare le fonti di produzione.

Anche se uno o diversi governi dovessero decidere di rendere illegali il mining di Bitcoin questo non avrebbe effetti rilevanti sull'esistenza dell'asset. In effetti la regolamentazione di Bitcoin è stata oggetto di interpellanze parlamentari negli USA. Risultato: impossibile fermarlo in modo efficace con un intervento di un singolo Paese.
Infatti se anche un Paese dovesse decidere di impedirne la produzione, BTC potrebbe continuare ad essere prodotto legalmente o illegalmente nel resto del mondo. Per poi addirittura essere trasferito nei wallet dei residenti nel Paese che avrebbe provato a renderlo illegale.
Senza considerare che ormai le attività legate a Bitcoin e alle criptovalute determinano entrate e business per le economie di tutto il mondo.  Quindi nella naturale competizione tra paesi, è verosimile che i pochi paesi che dovessero essere bitcoin-friendly ne trarrebbero grossi vantaggi economici.

In altre parole Bitcoin ha provato negli anni la sua resilienza. Malgrado i tentativi di regolamentazione e ostruzionismo ha continuato la sua ascesa.